I cittadini cubani e i membri dell'associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba hanno omaggiato la memoria di Fabio Di Celmo, l’imprenditore italiano ucciso il 4 settembre del 1997 dall’esplosione di una bomba nel bar dell’Hotel Copacabana a L'Avana.

La cerimonia, che si è svolta proprio nell’hotel dove si registrò l’attentato, è stata organizzata dall'Istituto cubano di Amicizia alla presenza di Julia Hautrive, dipendente dell’albergo e testimone oculare dell’attacco. “Fabio – ha detto – è stato una delle vittime dell'odio di chi progettava, a qualunque prezzo, di ribaltare il processo rivoluzionario a Cuba”.

Il vicepresidente dell’associazione di amicizia Italia-Cuba, Marco Papacci, ha ricordato che l’autore dell’attentato, Luis Posada Carriles, è morto lo scorso maggio negli Stati Uniti senza aver subito condanne.