Momenti di grande paura, ma per fortuna nessun danno fisico hanno vissuto ieri l'ex ct della nazionale di calcio della Colombia, Francisco Maturana, la fidanzata ed alcuni amici, quando una banda di malviventi ha fatto irruzione nella sua fattoria di El Retiro, nel dipartimento di Antioquia. Lo scrive oggi il quotidiano "El Tiempo" di Bogotà.

CHIUSI A CHIAVE IN UNA STANZA
Dopo essersi creato un passaggio attraverso la rete di protezione, riferisce il giornale, il gruppo è penetrato nell'edificio minacciando con pistole e fucili i presenti, confinandoli tutti in una stanza, poi chiusa a chiave. Un portavoce della polizia di Antioquia è intervenuto sul posto aprendo una inchiesta per cercare di risalire agli autori dell'assalto a mano armata. La notizia è stata comunicata alla stampa da Daniela Maturana, figlia dell'ex tecnico, che ha 69 anni.

IL RACCONTO DELLA FIGLIA
"Papà mi ha detto che con gli amici stava guardando la tv quando tre uomini con il volto coperto hanno fatto irruzione in casa. Tutti i presenti sono stati derubati di telefoni cellulari, portafogli, con denaro e carte di credito, e orologi". I malviventi, ha infine detto, hanno cercato oggetti preziosi in un'altra stanza, ma se ne sono andati via senza prendere altro e senza causare danni fisici agli abitanti della fattoria.

LA CARRIERA DI MATURANA
Dopo aver giocato nella serie A colombiana (1970-1983), Maturana ha allenato varie squadre del suo Paese e il Real Valladolid, prima di assumere la responsabilità della nazionale che allineava talenti quali Valderrama, Asprilla e Rincon. Negli anni successivi è stato chiamato a guidare le selezioni nazionali in vari Paesi (Ecuador, Costa Rica, Perù e Trinidad e Tobago), senza però grande successo. Lo stesso è accaduto nelle sue esperienze a livello di club realizzate in Spagna (Atletico Madrid), Argentina e Arabia Saudita.