“Battaglia vinta”. Così il sottosegretario agli esteri Ricardo Merlo spiega all'agenzia Aise  che non ci sarà alcuna limitazione alla trasmissione della cittadinanza ius sanguinis nel cosiddetto decreto-immigrazione.

Tornato a Roma, Merlo, con un video su Facebook, ha detto di aver “appena parlato con il Ministro Salvini, che mi ha annunciato di aver tolto la limitazione alla trasmissione della cittadinanza ius sanguinis dal decreto immigrazione”.

“Non c’è nessuna limitazione”, ribadisce il sottosegretario. “Siamo riusciti a far togliere questa discriminazione, questa limitazione cui eravamo totalmente contrari. Battaglia vinta!”, conclude.

Nella prima versione del decreto immigrazione – la cui bozza è stata ampiamente commentata nei giorni scorsi dalla stampa nazionale – conteneva anche la limitazione alla seconda generazione degli italo-discendenti della trasmissione della cittadinanza ius sanguinis.

Una limitazione contro cui si sono espressi sia il Pd Mondo con Francesco Cerasani e Fabio Porta, coordinatore del partito in Sud America, sia il Forum Democratico che dal Brasile ha lanciato una petizione che in tre giorni ha superato le 6mila firme. Petizione di cui, a quanto pare, non c’è più bisogno. Contraria anche Fucsia Nissoli (FI), che aveva scritto una lettera aperta al ministro Salvini.