Il reddito aumento, ma i consumi delle famiglie ristagnano e la crescita non si trasferisce su spesa. Gli italiani, in poche parole, se riescono a mettere da parte qualcosa a fine mese, preferiscono ammucchiare il gruzzoletto in un salvadanaio o sotto il materasso: potrebbe essere utile in tempi difficili.

Sono queste, più o meno, le conclusioni che si possono ricavare dall'ultima analisi Istat sul reddito disponibile delle famiglie italiane, relativo al periodo aprile-giugno. Rispetto al trimestre precedente l'Istituto Superiore di Statistica ha registrato un aumento del reddito dell'1,3 per cento, mentre i consumi sono cresciuti soltanto dallo 0,1 per cento.

"Il marcato aumento del reddito, legato in ampia parte agli incrementi retributivi del pubblico impiego, non si è trasferito sui consumi, risultati quasi stagnanti", si legge nella nota ufficiale a corredo dell'analisi.