Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha denunciato un presunto complotto ordito da Colombia e Stati Uniti per assassinarlo. Parlando ieri a chiusura del congresso costituente della classe operaia, il leader di Caracas ha dichiarato che dietro alle accuse contro il Venezuela c'è un piano per attentare alla sua vita.

LE ACCUSE DI DI MADURO
"Dalla Casa Bianca hanno dato l'ordine di ammazzare Maduro e hanno assegnato il compito all'oligarchia colombiana", ha detto il capo dello stato in un discorso trasmesso via radio e televisione. "Per questo mi chiamano dittatore, perché contro una dittatura vale tutto" ha aggiunto il presidente venezuelano che già in precedenza aveva accusato Washington di aver sostenuto i responsabili dell'attentato con drone del 4 agosto a Caracas e di aver ingaggiato una guerra economica contro il Venezuela.

CLASSE OPERAIA SFODERI ARTIGLI
Maduro, secondo quanto riporta l'emittente "Telesur", ha quindi esortato i suoi seguaci a "stare all'erta". La classe operaia "deve sfoderare i suoi artigli e uscire in strada per fare giustizia. Se riusciranno nel loro intento, cosa che dubito, la classe operaia deve dichiarare uno sciopero generale indefinito e lanciare un'insurrezione civile-militare nazionale", ha detto Maduro.