Su il sipario: il museo della pizza è realtà. A Napoli? No. In Italia? Neanche. Il museo, ribattezzato Mopi, ha aperto a New York. A volerlo la Nameless Network, società di Brooklyn guidata da Kareem Rahma, che ha subito cavalcato il grande successo della pizza, di recente dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, negli Stati Uniti.

Mopi sorge a Williamsburg e rimarrà aperto al pubblico fino al 18 novembre, ma già si pensa di renderlo un museo permanente. Tantissime le installazioni che celebrano ed esaltano la ‘regina partenopea’: “Grazie Napoli, per aver benedetto il mondo con la miglior creazione, lo apprezziamo. La pizza è come le piramidi d'Egitto del cibo” dicono gli organizzatori. E quando gli si dice che il capoluogo campano rivendica il diritto a un museo della pizza, loro rispondono così: “Perché non ci hanno pensato loro?”.