Davanti a settantamila fedeli e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Papa Francesco ha proclamato santi Paolo VI, Oscar Romero, Francesco Spinelli, Vincenzo Romano, Maria Caterina Kasper, Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù e Nunzio Sulprizio.

“Paolo VI ha speso la vita per il Vangelo di Cristo, valicando nuovi confini e facendosi suo testimone nell'annuncio e nel dialogo, profeta di una Chiesa estroversa che guarda ai lontani e si prende cura dei poveri – ha detto Bergoglio -. Paolo VI, anche nella fatica e in mezzo alle incomprensioni, ha testimoniato in modo appassionato la bellezza e la gioia di seguire Gesù totalmente. Oggi ci esorta ancora, insieme al Concilio di cui è stato il sapiente timoniere, a vivere la nostra comune vocazione: la vocazione universale alla santità. Non alle mezze misure, ma alla santità”.

Di monsignor Oscar Romero ucciso in El Salvador nel 1980 dagli squadroni della morte, ha detto: “Ha lasciato le sicurezze del mondo, persino la propria incolumità, per dare la vita secondo il Vangelo, vicino ai poveri e alla sua gente, col cuore calamitato da Gesù e dai fratelli”.