I ministri degli Esteri del Mercosur (Mercato comune del sud, l'area di integrazione commerciale che comprende Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay) si trovano a Montevideo per rilanciare i negoziati di un trattato di libero commercio con l'Unione europea. Il blocco sudamericano vuole infatti provare a dare un ultimo impulso alle trattative, ora in stallo, soprattutto in previsione dell'imminente cambio di governo in Brasile, paese che andrà al ballottaggio a fine mese per decidere il nuovo presidente.

IL CASO DEL BRASILE
Il primo turno si è chiuso con il vantaggio netto del leader conservatore Jair Bolsonaro il quale in campagna elettorale ha promesso "una era di protezionismo moderno per l'economia industriale del paese", mettendo al riparo settori produttivi per i quali Mercosur e Ue avevano già trovato accordi: elettrodomestici, alimenti con valore aggiunto, farmaci, componenti per automobili, plastiche, prodotti chimici. Una posizione che indebolisce le timide speranze che Buenos Aires nutre ancora di poter presentare un "accordo politico" al vertice del G20 che ospiterà a fine novembre.