Si è aperta ufficialmente ieri, 15 ottobre, la XVIII edizione della Settimana della Lingua italiana nel Mondo che, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Accademia della Crusca, proseguirà sino al 21 ottobre con 1300 eventi in più di 80 Paesi.

La rete, che occupa ormai la gran parte del tempo dei giovani e non solo, ha cambiato la nostra lingua. Per riflettere su quanto l'avvento delle tecnologie digitali e della "rete" abbiano modificato il nostro linguaggio e la nostra scrittura, la Farnesina ha deciso di dedicare al tema la Settimana 2018 che, come ogni anno ormai dal 2001, coinvolge con manifestazioni ed iniziative 130 fra rappresentanze diplomatico-consolari e Istituti Italiani di Cultura, assieme ai principali partner della promozione linguistica in Italia e al Governo svizzero.

"L’italiano e la rete, le reti per l’italiano" sarà dunque il tema attorno al quale sono state proposte alle sedi estere diverse collaborazioni per l’organizzazione di eventi, manifestazioni e seminari, con l’Accademia della Crusca, l’Istituto Europeo del Design (Ied), la Compagnia TPO di Prato e l'Open City Roma. In particolare l'Accademia della Crusca e la Società Dante Alighieri hanno stilato un elenco di parole significative, da bellezza ad armonia, da creazione a disegno, da eleganza a fantasia a forma, funzione, genio, memoria, tendenza fino a utilità, che lo Ied ha utilizzato per realizzare una mostra itinerante che spiega come il modo di comunicare italiano, anche nel mondo del design, abbia risentito, tanto quanto la lingua parlata, del digitale e della "rete".

Infine, il 22 ottobre, al termine della Settimana, presso Villa Madama a Roma si terrà la III edizione degli Stati Generali della Lingua Italiana nel Mondo e il giorno successivo i partecipanti si recheranno in udienza dal Presidente della Repubblica. Agli Stati Generali parteciperanno, tra gli altri, linguisti, docenti italiani e stranieri, scrittori e attori e verranno diffusi i dati aggiornati sulla diffusione della lingua italiana nel mondo.