La missione di osservazione elettorale dell'Organizzazione degli stati americani (Osa) è tornata in Brasile per seguire da vicino il ballottaggio per le elezioni presidenziali del prossimo 28 ottobre. Gli osservatori saranno presenti in 11 stati e nel Distretto federale. Inoltre, osservatori dell'Osa verificheranno la correttezza del processo elettorale nelle sedi di voto di Buenos Aires, Città del Messico, Montreal, Parigi, Santiago del Cile e Washington.

GRUPPO GUIDATO DA CHINCHILLA
Il gruppo è guidato dall'ex presidente del Costa Rica, Laura Chinchilla, ed è formato da 30 specialisti e osservatori. La missione ha osservato il primo turno delle elezioni presidenziali, lo scorso 7 ottobre, e riprenderà l'analisi dei principali aspetti del processo elettorale. Alla fine dell'elezione sarà presentato un rapporto contenendo le conclusioni e le raccomandazioni sull'organizzazione e sulla tecnologia elettorale, sul finanziamento delle campagne elettorali, sui mezzi di comunicazione e sulla libertà di espressione, la partecipazione politica delle donne, la giustizia elettorale e la partecipazione dei popoli indigeni e afro-discendenti.

SONDAGGI: BOLSONARO E' AVANTI
Nel frattempo, sondaggi alla mano, Jair Bolsonaro, il candidato di estrema destra, avrebbe raggiunto il 60% delle intenzioni di voto, mentre il suo sfidante Fernando Haddad, erede politico di Lula da Silva, sarebbe rimasto fermo al 40%. Lo stesso sondaggio indica che il 76% degli intervistati crede che Bolsonaro vincerà le elezioni, contro il 17% che pensa che Haddad risulterà il vincitore del secondo turno.

LA CRESCITA DEL CANDIDATO DI DESTRA
L'inchiesta demoscopica, svolta al telefono dalla Fsb su incarico della banca d'affari Btg Pactual, mostra inoltre che il 94% degli elettori di Bolsonaro del Partito Social Liberale (Psl) dice di essere sicuro che non cambierà il suo voto prima del voto di domenica prossima. Il sondaggio conferma le tendenze già osservate da altri precedenti: Bolsonaro è cresciuto di un punto, in parallelo con la perdita di un punto di Haddad, in linea con le previsioni diffuse venerdì scorso dalla Datafolha, che dava Bolsonaro al 59% e Haddad al 41%.