Nessuna sorpresa da Bruxelles: la Commissione Ue ha bocciato il Documento programmatico di bilancio italiano e chiede l'invio di una nuova bozza entro tre settimane. Subito dopo la notizia della stroncatura, lo spread è risalito a 310.

C’è da capire, ora, come intenderà muoversi il governo gialloverde. In una intervista a Bloomberg, infatti, il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che “non esiste un piano B” e che “non sarebbe difficile modificare la sostanza della manovra”.

“E’ un’illusione violare le regole senza conseguenze” ha commentato il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis.

“Non intendiamo ingerire nella politica interna italiana: ci interessa l'impatto di bilancio sui cittadini. Siamo di fronte a una deviazione chiara, netta e in un certo modo rivendicata” ha aggiunto il commissario agli Affari economici per l'Ue, Pierre Moscovici.

Il vicepremier Luigi Di Maio risponde su Facebook: “Sappiamo di essere l'ultimo argine per la salvaguardia dei diritti sociali degli italiani. E per questo non vi deluderemo. Sappiamo che, se dovessimo arrenderci, farebbero velocemente ritorno gli 'esperti' pro banche e pro austerity. E quindi non ci arrenderemo. Sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta. E perciò non ci fermeremo”.