Ha ottenuto un grande successo il festival organizzato dalla locale Società Italiana a Santa Lucía, una cittadina del dipartimento di Canelones. L’iniziativa, come hanno spiegato gli organizzatori a Gente d’Italia, "è stata un’occasione per mostrare al pubblico le nostre molteplici attività" e "si è unita alle celebrazioni in ricordo del 20 settembre che volevamo da tempo organizzare".
La breccia di Porta Pia del 20 settembre del 1870 continua ad essere una festività
molto sentita tra gli emigrati italiani specialmente nell’interno dell’Uruguay: "Per noi rappresenta la principale festa italiana dato che qui questa giornata era estremamente significativa e veniva accompagnata da grandi celebrazioni e pranzi. Questo avvenimento
è stato fondamentale per la storia italiana dato che si arrivava simbolicamente all’unità nazionale con l’annessione della sua capitale".


Ospitato presso la Iglesia de Jesucristo de los Santos de los Últimos Días, il festival della Società Italiana ha mostrato al numeroso pubblico accorso le diverse attività che questa associazione porta avanti con grande impegno a cominciare dai corsi di italiano e non solo: coro dei bambini, lezioni di yoga, taekwondo, danze e zumba.
C’è tutto questo e altro ancora all’interno dello storico edificio italiano di Santa Lucía recentemente ammodernato con la nuova commissione direttiva che ha dato un nuovo impulso alla storica istituzione fondata il 16 ottobre del 1881. Dopo il fallimento della Società di Mutuo Soccorso avvenuto nel 1986, una nuova associazione di carattere sociale e culturale è stata rifondata. "Per noi la cultura è un elemento fondamentale" ha sottolineato il presidente Jorge Lamela elogiando "l’ottimo lavoro di gruppo che si sta facendo".  "Proponiamo al pubblico diverse attività e stiamo cercando di far risollevare questa associazione dopo anni difficili. Vogliamo conservare la memoria della forte impronta che gli emigrati italiani hanno dato a questo territorio".
Durante l’evento la Società Italiana ha conferito un particolare riconoscimento alla signora Dinorah Silva per il suo "continuo e incondizionato appoggio per la crescita dell’istituzione".
Come fuori programma Roberto Speranza ha interpretato su richiesta del pubblico diverse canzoni italiane.

di MATTEO FORCINITI