Ivan Duque, presidente della Colombia, al termine della sua visita in Italia, ha voluto ribadire alcuni concetti importanti che possono portare a un incremento delle relazioni tra i due Paesi, soprattutto, o almeno in particolare, per quello che concerne i rapporti economici.

"La Colombia - ha spiegato Duque - ha incrementato le proprie esportazioni in Italia. Ma al tempo stesso siamo un Paese che ha ricevuto un importante investimento italiano e siamo lieti di continuare a motivare tutto ciò, affinché continui ad arrivare nella nostra nazione. Un investimento che vorremmo si incentrasse in aree particolari come quella della infrastruttura, lo sviluppo delle energie rinnovabili e anche lo sviluppo agroalimentare".

Ma gli obiettivi di Duque e della Colombia sono ampi per quello che concerne i rapporti con l'Italia. Infatti il presidente colombiano ha voluto rimarcare l'importanza di promuovere temi importanti come quello relativo alla 'economia arancione' accanto alla industria creativa e a tutto quanto è relazionato con con i servizi finanziari, quelli assicurativi e anche la tecnologia finanziaria. La 'economia naranja', quella arancione, è l'insieme di attività che in un modo collegato consentono di trasformare le idee in beni e servizi culturali, il cui valore è determinato dal loro contenuto di proprietà intellettuale. Tutti presupposti dai quali Duque è voluto partire nei suoi colloqui con i vertici dello Stato Italiano.

E in agenda ora ci sono alcune azioni che potranno fare in modo che Italia e Colombia possano davvero moltiplicare i loro legami. In primo luogo c'è l'abbattimento della doppia imposizione tributaria, che dovrà comunque essere ratificato dagli organismi di entrambe le nazioni. L'Italia poi, l'ha sottolineato ancora Duque, ha voluto sostenere, e continua a farlo, per quello che concerne le politiche di di reincorporazione degli ex combattenti della ex Farc e anche sulla linea proposta per continuare i negoziati con l'Ejercito de Liberacion Nacional (Eln). E un altro tema importante discusso è stato quello relativo alla crisi del Venezuela. "Dobbiamo - ha aggiunto Duque - ricevere i cittadini venezuelani facilitando il processo di chi cerca opportunità".