Joseph N. DiVincenzo, presidente dell'esecutivo di Essex County nel New Jersey, ha guidato le celebrazioni che ogni anno si svolgono nella contea per l'Italian-American Heritage Month.

Decorata con i colori bianco-rossi-verdi della bandiera italiana, la lobby della Essex County Hall of Records ha ospitato la giornata durante la quale Joseph N. DiVincenzo ha voluto riconoscere anche due rappresentanti di spicco della comunità italo-americana: Philip B. Alagia, Chief of Staff della Essex County e Deborah DelVecchio, director of operations di Chrill Care che sono stati infatti nominati 'Stellas della Contea di Essex', un onorificenza che mette in rilievo ogni anno l'impegno degli appartenenti alla comunità italo-americana nel migliorare la vita di tutti i residenti.

"La nostra celebrazione - ha dichiarato DiVincenzo - rappresenta l'occasione per riconoscere il contributo offerto dagli italo-americani alla storia e alla cultura della Contea di Essex: in questa occasione onorando due orgogliosi italo-americani che hanno avuto un impatto positivi sul nostro mondo e la nostra contea. Phil Alagia e Deborah DelVecchio hanno avuto, ognuno di loro, un impatto sulle loro comunità ed hanno continuamente migliorato la qualità di vita dei nostri residenti".

Alagia ha lavorato come Chief of Staff di Essex County fin dal 2003 e sovrintende al Essex County Department of Corrections e l'Essex County Juvenile Detention Center. "Voglio ringraziare Joe D. - ha poi detto Alagia - non solo per oggi, ma per tutti gli anni che abbiamo trascorso assieme. Ci sono state volte che siamo stati arrabbiati uno con l'altro, ma sono sempre emozionato ogni volta che vado a svolgere le mie mansioni. Assieme abbiamo fatto una lunga cavalcata".

Deborah DelVecchio, direttrice alla Chrill Care, sovrintende alle operazioni quotidiane della azienda svolgendo la missione di fornire servizi di assistenza sanitaria a domicilio a persone che ne hanno la necessità. "Avevo 17 anni - ha raccontato DelVecchio - quando ho cominciato a lavorare per Essex County, poi mi sono rivolta alla azienda di famiglia e quindi sono tornata, è un onore per me lavorare con Joe".