Si è svolta a Chicago una riunione per ricordare quegli italo-americani dell'Illinois che- durante la Seconda Guerra Mondiale hanno combattuto con la divisa delle forze armate degli Stati Uniti. L'occasione è servita anche per mostrare una targa, in bronzo, del peso di quasi 57 chilogrammi, con i nomi dei combattenti, che fu realizzata al termine del conflitto, ordinata dal S.F.B.I. Club, la Società Filarmonica Bella Italia. Ora quella targa sarà esposta in maniera perenne, infatti è stata donata all'Italian American Veterans Museum.

"Siamo entusiasti di poter avere questa targa in bronzo nel nostro museo - ha dichiarato Steve Corbo, curatore della istituzione - rappresenterà il fulcro delle nostre mostre. È un modo meraviglioso per tenere viva la memoria di tutti coloro che hanno servito in questo modo le forze armate degli USA". C'era anche un ospite di eccezione alla riunione che si è svolta al ristorante da 'Carlo Lorenzetti' in Chicago Heights: si trattava di Peter Roy, 95 anni, che ora vive a Grant Park, nella contea di Kankakee. Infatti Mr. Roy era l'unico tra i partecipanti ad avere il proprio nome inciso nella grande targa di bronzo.

"Durante la guerra guidavo un carro blindato - ha raccontato - Quando il conflitto si è concluso mi trovavo in Cecoslovacchia". Tornato negli Stati Uniti, Mr. Roy ha lavorato a Chicago, nel settore della acciaieria, in una industria locale. Il nome di Peter Roy sulla targa è riportato come 'Roi Peter' ed appare subito sotto a quello del fratello, defunto, John. La grande targa riporta i nomi di 40 membri del S.F.B.I. Club oltre ad altri 80 che erano figli di appartenenti della Società Filarmonica Bella Italia.

"Tutti questi ragazzi se ne sono andati - ha aggiunto Peter Roy - e si tratta di una grande targa, con tanti nomi". A partecipare alla riunione c'erano comunque diversi discendenti di quegli italo-americani ricordati nella grande targa. "E fino al 2014 di quella targa se n'erano perse le tracce, era stata dimenticata" ha raccontato Tom Sheperd, appassionato della
storia di Chicago e uno dei leader della comunità italo-americana.

Tony Porpiglia-Caterina Pasqualigo