Torino e Roma saranno "l'inizio della fine" del Movimento 5 Stelle. Ne è sicuro Matteo Renzi, che in un post su Fb torna ad attaccare la gestione del dossier Tav da parte del sindaco del capoluogo piemontese Chiara Appendino l'amministrazione capitolina targata Virginia Raggi. "Facile - scrive l'ex premier - fare il populista quando sei all'opposizione. Poi, però, vai al Governo e scopri che la realtà è più forte della propaganda".

LO SGRETOLAMENTO E' IN CORSO
"Puoi disegnare un mondo bellissimo dall'opposizione, ma se poi metti Toninelli alle infrastrutture tutti i sogni si frantumano (non solo i sogni)" aggiunge il senatore dem che poi prosegue: "Ma se a livello nazionale i grillini vanno avanti a forza di condoni, compromessi, voti di fiducia è a livello locale che si vede con più forza lo sgretolamento in corso".

"A TORINO IN PIAZZA CONTRO I 5STELLE"
A Torino sabato migliaia di persone scenderanno in piazza contro l'amministrazione Cinque Stelle di Chiara Appendino. Dire no alla Tav significa tagliarsi le gambe, significa isolarsi dal mondo, significa scegliere la decrescita infelice", rimarca ancora l'ex presidente del Consiglio.

"A ROMA MIGLIAIA PER DIRE STOP ALLA RAGGI"
"A Roma - aggiunge - domenica migliaia di persone voteranno per dire stop a Virginia Raggi e alla sua gestione scriteriata del trasporto pubblico. A Roma c'è il record europeo di autobus che bruciano e una mancanza di efficienza che pagano i cittadini".

"E' L'INIZIO DELLA FINE PER I 5S"
"Sarà bene che chi sta all'opposizione lasci da parte le polemiche interne e inizi a prepararsi coinvolgendo da subito le espressioni più vive della società, delle professioni, del mondo del lavoro. Torino e Roma sono le due città da cui è partito il trionfo dei Cinque Stelle nel 2016. Ma questo weekend - conclude Renzi - dimostra per i grillini che Torino e Roma saranno anche l'inizio della fine".