Rappresentanti di ONU Mujeres, Cooperazione Italiana e l'ambasciatore in Guatemala Edoardo Pucci, si sono ritrovati per ufficializzare la donazione di 3,5 milioni di euro destinati alle donne del 'Triangulo Norte'. Si tratta del progetto 'Empoderamento Economico de las Mujeres en Guatemala, El Salvador y Honduras' che ha come obiettivo quello di migliorarne le condizioni di vita in questa parte del centro America. Il Governo italiano donerà la somma di 3,5 milioni di euro attraverso la Agencia de Cooperacion para el Desarollo (AICS) e ONU Mujeres, Entitades de las Naciones Unidas para la Igualdad del Genero.

Le associazioni che sono impegnate direttamente nello sviluppo del progetto, hanno risaltato le difficoltà che affrontano le donne nell'accedere al credito e alla terra e anche in quelle che sono le decisioni da prendere. Adriana Quiñones, che rappresenta il Guatemala a ONU Mujeres, ha spiegato che "L'iniziativa si concentra su quelle donne rurali che in questa maniera possono così generare una catena imprenditoriale, ma anche avere accesso ai mercati, avviando un dialogo con le istituzioni che forniscono il credito".

Per quello che concerne il Guatemala, verrà destinato 1 milione di euro e si stanno analizzando le aree dove si svilupperà il programma, in quanto si vuole creare una sinergia con i progetti portati avanti da altre associazioni. "La Cooperazione italiana - ha spiegato
Edoardo Pucci, ambasciatore d'Italia in Guatemala - sostiene gli sforzi portati avanti da ONU Mujeres nel 'Triangolo Nord' al fine di offrire alle donne un maggior potere, dar loro autonomia e proteggerle contro la violenza. È necessario sottolineare come le donne siano la colonna di ogni società ed è importante l'autonomia finanziaria, poter entrare nel mercato del lavoro ed avere la possibilità di ottenere il credito".

C'è nelle società del 'Triangolo Nord' una disparità abissale tra uomini e donne. Secondo quanto rilevato dalla Encuesta Nacional de Egresos e Ingreso 2017, nel Guatemala, la partecipazione economica era 84,3% contro 40,6% a favore dell'uomo.

Sandra Echenique