Una corte d'appello in Brasile ha condannato la società mineraria Vale a risarcire con 26,8 milioni di dollari due tribù indigene per aver contaminato un corso d'acqua mettendo a rischio la salute pubblica. La corte ha stabilito che la miniera di Onca Puma, nel nord del Brasile, ha provocato la contaminazione del fiume Catete con pesanti impatti sulle tribù Kayapo e Xikrin.

INDENNIZZO E STOP DELL'ESTRAZIONE
Nella sentenza la corte oltre a stabilire l'indennizzo alle due tribù ha imposto alla Vale lo stop dell'estrazione di nickel fino a quando non saranno ripristinate condizioni che non pregiudicano la salute.