Nonostante gli allarmi lanciati da Trump durante la campagna elettorale sul rischio di un'invasione di immigrati illegali, contro la quale ha schierato la Guardia Nazionale lungo la frontiera, i migranti arrivati con la carovana intendono presentare tutti domanda di asilo una volta arrivati ad un posto di frontiera. Ma con migliaia di persone arrivate a Tijuana le autorità statunitensi stanno accettando solo tra le 40 e le 80 richieste di asilo al giorno, affermano le autorità messicane. Questo significa che i migranti potrebbero rimanere per molti mesi bloccati al confine, senza contare che il loro numero potrebbe salire anche a 10mila, secondo le stime del governo messicano. Questo sta portando a tensioni e proteste da parte degli abitanti di Tijuana, la città di frontiera tristemente nota per la violenza delle gang dei narcotrafficanti che praticamente la controllano. Ieri centinaia di persone hanno manifestato al grido di "fuori i migranti a Tijuana", cercando di raggiungere gli ostelli dove sono ospitati e lanciando bottiglie contro la polizia che controllava la zona.