La procura di Catania ha disposto il sequestro della nave Aquarius e di 460mila euro. Secondo i magistrati etnei, la nave di Medici Senza Frontiere avrebbe scaricato rifiuti pericolosi a rischio infettivo come rifiuti urbani nei porti italiani.

In totale sarebbero state 24 le tonnellate di rifiuti smaltite illegalmente in Italia, accuse rigettate con fermezza dall'organizzazione umanitaria attraverso una nota in cui si ribadisce come "gli sbarchi erano controllati e le accuse assurde".

Intanto dalla Libia la ong "Mediterranea" denuncia l'irruzione di forze armate locale sulla nave Nivin, bloccata nello scalo di Misurata con 79 migranti a bordo accusati di pirateria. Nel blitz sono rimaste ferite cinque persone, tutte trasferite nei centro di raccolta libici.