Oltre quattro anni dopo la demolizione dell’antico Cilindro Municipal, a Montevideo è stata appena inaugurata l’Antel Arena, un moderno palazzetto dello sport che sorge nella zona di Villa Española a pochi passi dal Mercado Modelo.

Si tratta di un’opera unica nella storia dell’Uruguay, di certo il progetto più importante degli ultimi decenni al centro di grandi polemiche per via dei suoi costi. È un gigante di 40.500 metri quadrati con le ultime tecnologie in grado di ospitare eventi sportivi, artistici e concerti con una capacità totale di 15mila spettatori, di cui 10mila solo sugli spalti. Dopo un incendio che causò notevoli danni al vecchio Cilindro Municipal, si decise di costruirne una nuova con il contributo dell’azienda di telecomunicazioni statale Antel che ottenne dalla Intendencia di Montevideo una concessione trentennale.

All’epoca -era il 2013- l’accordo venne firmato dal sindaco Ana Olivera e da Carolina Cosse, ex presidente di Antel attualmente ministro dell’Industria e candidata alle primarie del Frente Amplio per le prossime presidenziali. Il progetto vincitore del concorso fu quello presentato dagli architetti Pablo Bacchetta, José Flores e Rodrigo Carámbula. Nel piano previsto si stimavano tre anni di lavori e un investimento di 44 milioni di dollari ma ciò non è stato rispettato e l’opera si è conclusa con un anno di ritardo e costi raddoppiati.

Nel luglio del 2015 -dopo la notizia dell’incremento dei costi previsti- il presidente della Repubblica Tabaré Vázquez decise di bloccare i lavori dando priorità ad altri interventi nella gestione dei fondi pubblici. I lavori ripresero sei mesi dopo grazie a un fedecommesso con la Corporación Nacional para el Desarrollo (CND). Il costo finale dell’Antel Arena è stato di 82 milioni di dollari suscitando forti scontri all’interno della politica uruguaiana. Di fronte alla Commissione parlamentare di industria, energia e miniera, gli organizzatori hanno giustificato le spese per diversi motivi: incremento dei costi di diversi materiali, lavori di riqualificazione della zona circostante, reti elettriche e legislazione sociale.

Il nuovo palazzetto dello sport di Montevideo è stato ufficialmente aperto lunedì sera con un grande spettacolo al quale hanno partecipato diversi artisti locali: la banda No Te Va Gustar, il duo Larbanois & Carrero, la murga Agarrate Catalina e l’Orchestra giovanile del Sodre. L’agenda dell’Antel Arena è già completa fin dai prossimi giorni e fino al 2019 con diversi spettacoli e concerti tra cui quelli di Joan Manuel Serrat, Maluma e l’opera Gutenberg. Grande protagonista sarà ovviamente lo sport e in particolare il basket.

A causa del ritardo nella finalizzazione dei lavori, Montevideo dovette ritirare la sua candidatura come sede del campionato sudamericano. Nelle prossime settimane la nazionale uruguaiana di basket sarà protagonista di due incontri valevoli per le qualificazioni mondiali.

Matteo Forciniti