Nella caccia ai rapitori di Silvia Costanza Romano la polizia keniana ha compiuto altri arresti, di cui tre definibili 'rilevanti' per le indagini, e si sbilancia nel dichiarare "ottimismo" per la soluzione del caso della volontaria milanese sequestrata martedì sera in una villaggio della savana. Ma non se la sente di sciogliere la riserva più inquietante: quella del movente del sequestro. Non si sbilancia quindi se la giovane sia, o possa finire, nelle mani dei famigerati terroristi islamici somali al-Shabaab. Un caso 'terribile' che la Farnesina, con l'unità di crisi. "segue da vicino dall'inizio" ma sul quale serve il massimo riserbo, insiste il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. L'incubo della cellula somala di al-Qaida aleggia sul rapimento fin da quando tre uomini armati di kalashnikov l'hanno prelevata dal villaggio di Chakama, un'ottantina di chilometri da Malindi, sparando a casaccio e ferendo cinque persone tra cui due bambini. Le indagini, su quello che e' il primo sequestro di uno straniero in Kenya dal 2012, vanno avanti e la polizia ha arrestato altre tre persone, portando a 20 arresti i fermi potenzialmente legati alla vicenda.