È stato raggiunto da un colpo alla testa e, ora, è ricoverato in gravi condizioni. Antonio Megalizzi, il 28enne giornalista italiano ferito nel terribile attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo, si trovava lì per seguire l'assemblea plenaria dell'Europarlamento. Un martedì di sangue. Un martedì che trafigge al cuore l’Europa, per l’ennesima volta.

Originario di Rovereto, Antonio si è trasferito da tempo a Trento per gli studi universitari e lavora con radio Europhonica. Al suo capezzale sono accorsi il papà Domenico, la mamma Annamaria, la sorella Federica e la fidanzata Laura Moresco.

“Antonio deve farcela, è il ragazzo migliore che abbia mai conosciuto”. Sono le parole di Danilo Moresco, noto ristoratore trentino e papà di Luana.

CONDIZIONI DRAMMATICHE.

“Un proiettile – spiega Moresco, in costante contatto con la figlia - lo ha raggiunto alla base del cranio ed è ancora conficcato molto vicino al midollo spinale. E' una posizione delicatissima, Antonio è molto grave e i medici non sanno se e in quali condizioni potrà sopravvivere. Sta lottando per non morire”. Il giovane cronista è in coma e non può essere operato.

CACCIA ALL’UOMO.

Il bilancio è di tre morti e tredici feriti. Le forze dell’ordine sono a caccia del killer che ha aperto il fuoco: si tratta del 29enne Chérif Chekatt, nato a Strasburgo ma di origini nordafricane. Cherif, schedato per radicalizzazione, era stato condannato a due anni di carcere nel 2011 per aver aggredito un ragazzo durante una rissa.