Si è ripetuto a Napoli il prodigio del miracolo di San Gennaro. L'annuncio della liquefazione del sangue è stato accolto alle 10.13, nella cappella del Tesoro di San Gennaro, da un lungo applauso dei fedeli presenti. Il ripetersi del miracolo è letto come un buon auspicio per la città partenopea e per la Campania. Quella di oggi è la terza ricorrenze dell'anno in cui si ripete il prodigio. Le altre due sono il 19 settembre, giorno di San Gennaro, patrono di Napoli, e il sabato che precede la prima domenica di maggio.

IL SANGUE SI ERA GIA' SCIOLTO
Il sangue era già sciolto al momento dell'apertura della cassaforte dove vengono custodite le reliquie del sangue. E' stato lo sventolio del fazzoletto da parte della Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro a conferire l'ufficialità al miracolo avvenuto, mentre monsignor Vincenzo De Gregorio, abate prelato della Cappella, mostrava l'ampolla contenente il sangue del santo ai fedeli riuniti in preghiera.