L’Etna si risveglia proprio il giorno della vigilia di Natale con una frattura eruttiva alla base del cratere di sud est, dov’è in corso un’attività esplosiva. Dal vulcano si è levata verso il cielo una grossa nube di cenere. Inoltre l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania ha registrato dopo le 9 oltre 130 scosse di terremoto, la più forte ha superato magnitudo 4.

“L'Etna deve essere uno dei poli d'attrazione per il turismo siciliano, finora non è stato sufficientemente sfruttato” ha commentato il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. “Abbiamo una Ferrari chiusa nel garage e questo non ce lo possiamo permettere”.