"Il mezzo punto in più di pressione fiscale certificato dall'Upb significa che il governo con questa manovra ha alzato le tasse. Possono andare in tutte le trasmissioni che vogliono a raccontare che hanno messo questa agevolazione qui e quella detrazione lì, ma i numeri restano numeri e dicono che le tasse, in totale, sono cresciute". Lo dice, in una nota, il deputato di Forza Italia Roberto Caon. "Il problema - aggiunge - non è lo 0,4% di aumento per imprese e famiglie abituate da anni a sopportare ben altre angherie da un fisco sempre più rapace. Non sono neppure il 7 o l'8% di consensi persi nelle aree più produttive del paese secondo sondaggi più o meno segreti. Il problema sono l'imprenditore, l'operaio, il commerciante che si svegliano la mattina e lavorano otto, dieci, dodici ore per provare a costruire un futuro migliore per sé stessi e le proprie famiglie. E non chiedono mancette, sussidi o redditi per stare sul divano, ma soltanto di potersi tenere almeno una parte del frutto della loro fatica. È a loro che la Lega aveva promesso delle risposte e a loro dovrà pagare il conto di questo tradimento".