Dopo il palermitano Leoluca Orlando, anche il napoletano Luigi De Magistris si associa alla rivolta dei sindaci contro Salvini e le nuove rigide norme del decreto sicurezza, particolarmente restrittive in materia di accoglienza dei migranti.

Il primo cittadino di Napoli ha fatto sapere che la città partenopea è pronta ad aprire il porto alla Sea Watch, la nave che da giorni galleggia nelle acque del Mediterraneo con 32 migranti a bordo che nessuno vuole.

Ferma la replica del ministro dell'interno: "Per certi sindaci la pacchia è finita, i porti italiani sono chiusi, abbiamo già accolto troppi finti profughi e arricchito scafisti". Ma De Magistris sembra davvero intenzionato a concedere asilo alla nave e al suo carico umano.