Il miglior virologo al mondo è un italiano, si chiama Giulio Tarro. Pochi giorni fa in America gli è stato conferito il prestigioso riconoscimento e premio come miglior virologo dell'anno dall'IAOTP (Associazione internazionale dei migliori professionisti al mondo). L'unico italiano insignito alla cerimonia che si è svolta all'Hotel Plaza di New York il 15 dicembre scorso. E' stato allievo di Albert Sabin (l'inventore del vaccino contro la poliomelite).

DUE VOLTE CANDIDATO AL NOBEL
Due volte candidato al Nobel per la Medicina, oltre a innumerevoli riconoscimenti internazionali e incarichi nella sua lunga carriera: per questo il professor Tarro verrà anche inserito nella rivista TIP (Top Industry Professionals) e premiato con l'Albert Nelson Marquis Lifetime Achievement Award da IAOTP con la biografia pubblicata sul Wall Street Journal. In più la sua gigantografia capeggerà in Time Square.

COLLABORA CON L'UNESCO
E' anche presidente della Commissione sulle biotecnologie della virosfera all'Unesco e autore di numerose ricerche presso le università statunitensi, tra cui alcune sul rapporto tra virus e tumori. Quarant'anni fa isolò e "sconfisse" il cosiddetto "male oscuro di Napoli", il virus respiratorio sincinziale che provocava un'elevata mortalità nei bimbi affetti da bronchiolite.