Altre due scosse di terremoto sono state registrate dai sismografi in mattinata sull'Etna, il vulcano siciliano che ha ripreso l'attività. Poco prima delle 7 l'Ingv ha rilevato due terremoti di magnitudo 2.4 e 2.2 con ipocentro tra 3 e 4 chilometri a nord ovest di Milo, a 6 chilometri di profondità.

Non si segnalano danni a persone o cose, ma resta alta la preoccupazione in tutta la provincia di Catania per un movimento tellurico ed eruttivo che sembra non avere fine e che sta provocando non pochi disagi.

Intanto la terra trema anche nel profondo nord, al confine tra Italia e Slovenia. Avvertita in tutta la Venezia Giulia, in particolare a Trieste, la scossa di terremoto di magnitudo 2.4 registrata intorno alle 5 del mattino con epicentro a Dutovlje. Tanta paura ma nessun danno.