Ha mangiato per la prima volta a tre anni di età: prima non le era possibile a causa della atresia esofagea di tipo I, una malformazione congenita per la quale era nata senza un tratto di esofago. Grazie all'intervento eseguito presso l'ospedale infantile Regina Margherita, una bambina potrà ora condurre una vita normale.

L'intervento, eseguito presso la Chirurgia pediatrica diretta dal dottor Fabrizio Gennari in collaborazione con il professor Renato Romagnoli, direttore della Chirurgia universitaria 2 e Centro Trapianti di fegato delle Molinette, e con il dottor Dario Reggio, del Servizio di Endoscopia Interventistica della Città della Salute di Torino, si è svolto con l'applicazione di una tecnica innovativa.

Alla piccola, infatti, è stato asportato il tratto cicatriziale dell'esofago, con ricostruzione dello stesso effettuata esclusivamente attraverso tessuto esofageo a differenza di altri casi analoghi, quando l'esofago veniva sostituito utilizzando parte di stomaco o intestino. La bimba sta progressivamente recuperando l'usa della bocca ed è stata trasferita, dopo il  decorso postoperatorio presso la Rianimazione pediatrica diretta dal dottor Giorgio Ivani, nel reparto di degenza ad Alta intensità della Chirurgia pediatrica, seguita da una famiglia affidataria perché quella naturale si è trasferita in Francia per seguire un'altra figlia gravemente ammalata.