Nuove accuse da Parigi contro il governo italiano. Dalla capitale transalpina si ipotizza ufficialmente l'intervento di "potenze straniere" nel finanziamento dei "Gilet gialli", il movimento di protesta che da alcune settimane sta paralizzando la vita politica e sociale in Francia. 

Dito puntato indirettamente - se non apertamente - verso l'Italia dopo la presa di posizione ufficiale del vicepremier Di Maio, che ha annunciato il suo sostegno al movimento di protesta francese incassando - peraltro - il "no, grazie" del leader del movimento Drouet, che ha fatto sapere di non essere interessato ad aiuti politici, dalla Francia e anche dall'estero.

Secondo quando dichiarato da Marlene Schiappa, segretaria di Stato francese all'Eguaglianza di genere, Parigi intende verificare "chi finanzia le violenze e i casseurs", in particolare in riferimento "alle posizioni di certi responsabili italiani".