La rielezione di Nicolas Maduro è illegittima e, come tale, non è stata riconosciuta dall'Osa. L'Organizzazione degli Stati Americani ha approvato a maggioranza una risoluzione con la quale si sconfessano i risultati delle ultime elezioni presidenziali in Venezuela dello scorso maggio.

L'approvazione è avvenuta nel corso di una sessione straordinaria del Consiglio permanente dell'Organizzazione, che si è tenuta proprio in concomitanza con l'investitura ufficiale di Maduro a Caracas. La risoluzione per la non legittimità della consultazione elettorale ha ottenuto 19 voti a favore, 6 contrari, mentre 8 paesi si sono astenuti e uno non ha partecipato al consiglio.

A guidare il fronte dei contrari Argentina, Stati Uniti, Colombia, Cile, Brasile, Canada ed Ecuador. A sostegno del governo di Maduro, oltre al Venezuela, le delegazioni di Nicaragua, Bolivia e di alcuni paesi caraibici. Astenuto, tra gli altri, il Messico. Nella risoluzione Osa si invoca l'indizione di nuove elezioni con le garanzie di libertà, uguaglianza e trasparenza proprie di un paese democratico.

Oltre a chiedere l'apertura di un cordone umanitario per l'ingresso nel paese di aiuti e sostegno alla popolazione stremata da una gravissima crisi economica, nel documento Osa si fa riferimento - inoltre - alla possibilità di "adottare, in conformità del diritto internazionale, le misure opportune per contribuire al rapido ripristino dell'ordine democratico del Venezuela".