Sgominata la gang delle auto "riciclate". I carabinieri della compagnia di Cirò Marina hanno eseguito - a CrotoneTorino e nelle case circondariali di Catanzaro e Palmi - un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Crotone (su richiesta della locale procura), nei confronti di 6 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di vetture rubate in Italia, simulandone l'importazione dall'Estero grazie alla clonazione di targhe e documenti di circolazione di veicoli stranieri.

INDAGATE ALTRE 12 PERSONE
Nell'inchiesta sono state indagate, in stato di libertà, altre 12 persone ritenute a loro volta, responsabili, a vario titolo, di falsità materiale e ideologica, ricettazione e riciclaggio.

I NOMI DEGLI ARRESTATI
Gli arrestati sono Antonio Anania, 46 anni, Mario Filippelli, di 43, Salvatore Papaianni, 44 anni, Francesco Maietta, 39 anni, tutti di Cirò Marina; Franco Donato Farace, 64 anni, e Lino Farace, 44, entrambi residenti a Torino. A capo dell'organizzazione, secondo l'accusa, c'erano Filippelli, Papaianni ed Anania, gli ultimi due già detenuti in carcere per l'operazione Stige.

AUTO IMMATRICOLATE CON DOCUMENTAZIONE SPAGNOLA
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, attraverso l'agenzia di pratiche auto di Francesco Maietta, partiva l'iter per l'immatricolazione in Italia di auto con documentazione spagnola. Si trattava di vetture rubate in Italia, per lo più in Campania, alle quali veniva modificato il numero di telaio in base ai documenti ottenuti dal paese iberico.

AUTO RUBATE VENDUTE A TORINO E CIRO' COME USATE 
Auto di fascia medio-alta venivano così "clonate" e rivendute a prezzi molto più bassi rispetto a quelli di mercato, come vetture usate attraverso le concessionarie di Mario Filippelli a Cirò Marina e di Lino e Franco Donato Farace a Torino. Sono state sequestrate anche alcune macchine. Tra gli indagati ci sono anche gli acquirenti, accusati, a loro volta, di ricettazione.