Il ministro della Difesa brasiliano, generale Fernando Azevedo e Silva, ha visitato il confine con il Venezuela e promesso di dare continuità all'Operazione Accoglienza gestita dall'esercito e rivolta ai rifugiati dei Caraibi. Il ministro ieri è stato a Boa Vista, capitale del Roraima, e oggi è andato a Pacaraima, il principale valico di frontiera attraverso il quale entra in Brasile la maggioranza dei venezuelani. L'inviato del presidente Jair Bolsonaro ha detto che il programma di assistenza "non sarà interrotto, perché ci sono cose da fare" ancora, ma ha anche sottolineato che la sua continuità dipenderà dalla permanenza dei relativi capitoli di spesa nel bilancio dello Stato. Grazie all'operazione militare, quasi 4.000 venezuelani sono stati trasferiti a San Paolo, Brasilia, Porto Alegre e altre capitali brasiliane. Nel frattempo altri circa 5.800 venezuelani si trovano ancora senza un destino certo nei rifugi e nelle piazze di Boa Vista e Pacaraima. Secondo il governo, dal 2017 sono entrati in Brasile circa 180 mila venezuelani, la maggior parte dei quali ha poi proseguito il viaggio verso altri paesi della regione, come Perù, Cile e Argentina.