Giornata nera in Alto Adige dove due persone hanno perso la vita dopo essere state travolte dalle valanghe. Il primo incidente si è verificato nel comprensorio sciistico Speikboden sul Monte Spico in Valle Aurina dove una slavina ha ucciso uno scialpinista di 21 anni originario di Valdaora. Il giovane stava effettuando una sciata fuoripista non distante dalla pista da sci "Sonnklar" assieme a cinque amici, estratti vivi dalla massa nevosa.

LA MACCHINA DEI SOCCORSI SI METTE IN MOTO
Sul luogo dell'incidente segnalato, a circa 2400 metri di altitudine, si sono portati quasi un centinaio di soccorritori tra uomini del soccorso alpino di Campo Tures e dei vigili del fuoco volontari dei paesini vicini. Sul posto anche gli elicotteri dell'Aiut Alpin Dolomites e quello austriaco Christophorus. In quella zona dopo le copiose nevicate dei giorni scorsi, il pericolo di valanghe e' "marcato" di grado 3 su una scala che va da 1 (debole) a 5 (molto forte).

TRAVOLTA IN VALLUNGA DURANTE L'ARRAMPICATA
La seconda tragedia si è consumata in Vallunga, vallata della Val Gardena che inizia dall'abitato di Selva. Durante un'arrampicata lungo una colata di ghiaccio, una slavina ha travolto e ucciso uno dei due arrampicatori. Anche in questo caso massiccia la macchina dei soccorsi tra uomini del soccorso alpino di Selva, vigili del fuoco volontari ed elicotteri.