L'Iran è "impaziente di combattere il regime sionista", cioè Israele, ed "eliminarlo dalla Terra". Lo ha affermato oggi il comandante dell'aeronautica di Teheran, generale Aziz Nasirzadeh, dopo gli attacchi aerei di Tel Aviv in Siria diretti contro installazioni militari iraniane. Lo riferisce la televisione di Stato. Le giovani generazioni iraniane si stanno addestrando per "il giorno promesso", ha aggiunto il generale, riferendosi evidentemente ad un presunto scontro aperto con Israele. "Assicuriamo il popolo iraniano - ha aggiunto Nasirzadeh - che siamo pronti a rispondere ad ogni minaccia e che i nemici non oseranno invadere il territorio dell'Iran".

NEI BOMBARDAMENTI SAREBBERO MORTI UNDICI COMBATTENTI
Le affermazioni del generale Nasirzadeh arrivano dopo gli attacchi israeliani in Siria contro presidi militari iraniani. Israele ha infatti annunciato di aver colpito posizioni del regime siriano e dell'Iran in Siria, in "risposta" a un missile terra-terra lanciato, a sua volta, dagli iraniani. Nei bombardamenti, ha reso noto un'organizzazione non governativa, sono morti almeno undici combattenti, due dei quali siriani.

RAID ISRAELIANI HANNO COLPITO LA SIRIA
Da parte sua, l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, che cita una "fonte militare", ha detto che la difesa anti-aerea siriana aveva risposto nella notte tra domenica e lunedì a lanci di missili contro la Siria, dopo raid israeliani effettuati ieri nel sud del Paese. L'esercito russo, alleato del regime siriano, ha inoltre confermato che i raid israeliani hanno colpito la Siria. In base alle sue informazioni, quattro soldati siriani sono stati uccisi e sei feriti.

ISRAELE PUNTA IL DITO CONTRO L'IRAN
L'Osservatorio siriano dei diritti umani che dispone di una vasta rete di fonti, ha fornito un bilancio di undici combattenti uccisi, (almeno) due dei quali siriani. Gli israeliani hanno accusato l'Iran, alleato di Bashar al Assad, di aver sparato un missile terra-terra dalla Siria verso la parte delle Alture del Golan occupata da Israele. Questo missile è stato intercettato dal sistema di difesa aerea Iron Dome, secondo l'esercito dello stato ebraico che punta il dito contro l'Iran precisando che "il missile terra-terra di media gittata contro le Alture del Golan controllate da Israele è di produzione iraniana e non è mai stato usato all'interno della guerra in Siria".

L'ACCUSA: "SU MONTE HERMON ATTACCO PREMEDITATO"
Il portavoce militare israeliano Jonathan Conricus lo ha spiegato ai giornalisti sottolineando che "il missile è stato portato in Siria dall'Iran con l'intento di colpire nel futuro Israele. Quello di domenica sul Monte Hermon è stato un attacco premeditato in un'aerea dove c'erano migliaia di civili israeliani".

GERMANIA METTE AL BANDO AEREI IRANAINI
Nel frattempo, mentre tra Iran e Israele la tensione sale, la Germania ha deciso di mettere al bando gli aerei iraniani di Mahan Air. L'ufficio federale dell'Aeronautica tedesca ha infatti reso noto che ritirerà il permesso di volare sul territorio tedesco alla compagnia di Teheran già da questa settimana, secondo quanto scrivono alcuni giornali. Una misura dovuta al sospetto che i servizi segreti della Repubblica islamica abbiano effettuato e pianifichino altri attentati in Europa. Mahan è dal 2011 nella lista delle sanzioni degli Usa: secondo gli americani infatti, con gli aerei della Mahan Air vengono trasportate armi, munizioni e combattenti in Siria.