Ieri nell'avveniristico e innovativo terminal passeggeri di Venezia vi è stata l'assemblea generale di Confindustria Venezia-Rovigo. Già dal titolo dell'evento si comprendeva che le aspettative erano alte: "Il futuro è nelle nostre mani": il piano industriale per Venezia metropolitana.
Subito nel primo intervento si è parlato di innovazione sia come mentalità di approccio sia come temi concreti da affrontate. Presenti il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il Presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damiano, il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, Matteo Zoppas presidente degli industriali del Veneto e Mattia Carlin Vicepresidente dell'Associazione Nazionale Giovani Innovatori con responsabilità nel Veneto-ANGI. Numerosa la presenza di autorità come Antonio Tajani e forze dell' Ordine.

"Vogliamo lanciare da questa assemblea una sfida ambiziosa ma decisiva per il futuro del nostro territorio: provare a tracciare le coordinate delle nuove rotte della crescita". Con queste parole, Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia-Rovigo, ha presentato all'assemblea generale dell'associazione il piano industriale realizzato da un gruppo di lavoro composto da imprenditori e sviluppato e validato dall'advisor Ernst Young.

"E' indispensabile - ha precisato Marinese - adottare nel più breve tempo possibile una serie di azioni fondamentali, in primis favorire le zone franche e sviluppare le cosiddette Zone economiche speciali. Il presidente ha fatto appello a un "senso di responsabilità condivisa" sottolineando temi come l'innovazione, la capacità imprenditoriale dell'economia veneta, i problemi, il bisogno di un intervento politico, le potenzialità del Veneto, fino al brand Venezia e alla presenza di università e centri di ricerca.

"In qualità di Vicepresidente con responsabilità nella Regione Veneto di ANGI il dott. Mattia Carlin ringrazia per l' invito ed è molto soddisfatto che si sia trattato in maniera ampia il tema dell' innovazione e aggiunge che noi come ANGI assieme al Presidente Gabriele Ferrieri possiamo portare un grande contributo intellettuale e pragmatico lo dimostrano la qualità delle persone che appartengono al nostro Comitato Scientifico  e a tutta l'Associazione e agli eventi che abbiamo promosso con importanti istituzioni alcune delle quali ci sostengono nel nostro percorso, perché credono in noi".