Esattamente un anno fa, il 31 gennaio 2018, si perdevano notizie di suo padre, di suo fratello e di un suo cugino. Oggi Francesco Russo, figlio di Raffaele, fratello di Antonio e cugino di Vincenzo Cimmino, i tre napoletani scomparsi misteriosamente in Messico, chiede giustizia. Soprattutto, chiede - insieme al resto della sua famiglia - di conoscere la verità sulla sorte dei suoi cari.

"A distanza di un anno dalla scomparsa dei miei familiari ancora nessuna notizia ci è stata data riguardo la loro sorte: provo un profondo senso di vergogna", dice Francesco che chiama apertamente in causa le autorità italiane, accusate di disinteresse nei confronti delle sorti di tre cittadini.

"Appartengo a uno stato che dopo tutto questo tempo non è riuscito a farsi dare neppure una minima informazione riguardo l'accaduto. Eppure - continua il giovane - sono state arrestate persone coinvolte nel rapimento. È una sconfitta che non si può accettare. Noi, dal primo momento, abbiamo solo chiesto di sapere. Crediamo sia un nostro diritto conoscere la verità".