La spinta del governo cinese verso un'energia più pulita contribuirà a migliorare gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili e ad alleviare la sovracapacità regionale. Lo ha rivelato un rapporto industriale di Fitch Ratings secondo cui la crescita della capacità rinnovabile della Cina, in particolare quella solare, sarebbe ulteriormente rallentata nel 2019, con progetti a basso costo e privi di sussidi che diventeranno il motore di nuovi investimenti. Secondo il piano, entro il 2020 la Cina si adopererà per portare i tassi di utilizzo di energia eolica, fotovoltaica e idrica a un livello internazionalmente avanzato del 95 per cento, mentre la percentuale di energia pulita sprecata sarà limitata al 5 per cento.