"Io oggi presento la prima card della storia della Repubblica per il reddito di cittadinanza". Lo ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, parlando a Pomigliano D'Arco, sua città natale, dove è atteso all'Auditorium del Liceo Imbriani per intervenire al convegno su "Merito e innovazione". "Oggi è una grande giornata - ha aggiunto il leader del M5S - perché nel pomeriggio lanceremo il sito internet per il reddito di cittadinanza".

LA CARTA E IL SITO
La "carta", sulla quale sarà accreditato il reddito, avrà l'aspetto di una normale card bancaria, gialla, con numeri a rilievo e il logo delle Poste. Sarà assegnata al titolare, ma non riporterà il nome e si mimetizzerà con le altre carte di credito per rispetto della privacy. Il nuovo sito (www.redditodicittadinanza.gov.it) per il primo mese fornirà solo informazioni.

A partire dal prossimo 6 marzo, invece, sul portale sarà anche possibile richiedere telematicamente il reddito di cittadinanza, uno sportello virtuale, dunque, al quale si affiancheranno quelli reali di Poste e Caf. Prima però sarà necessario richiedere l'Isee.

"SE FALLISCE QUESTO GOVERNO, TORNANO QUELLI DI PRIMA"
"Io credo molto nel fatto che poi, alla fine, si riesca sempre ad andare avanti perché siamo persone ragionevoli e perché sappiamo che se fallisce questo governo, tornano quelli di prima, quelli della Fornero e del Jobs Act" ha proseguito Di Maio. "Ci saranno tanti cittadini che aderiranno a quota 100. Quest'anno - ha rilanciato - dobbiamo tagliare 345 parlamentari e dobbiamo abbassare le tasse ancora di più alle imprese".