Per ridurre i rischi legati al fumo non basta passare dalle sigarette tradizionali a quelle elettroniche. Anche queste ultime, infatti, hanno effetti deleteri sulla salute dell'uomo, in particolare per quel che riguarda le malattie cardiache.

Lo rivela uno studio condotto dalla AHA, l'American Heart Association, che ha dimostrato come gli utilizzatori di e-cig abbiano una possibilità di infarto o di angina del 60% superiore alla media, e un rischio di ictus maggiore del 71%. Il gruppo di studio, inoltre, ha mostrato un rischio maggiore del 40% di soffrire di qualunque malattia cardiaca.

Anche le sigarette elettroniche, infatti, danneggiano il rivestimento dei vasi sanguigni, impedendo loro di dilatarsi e restringendo le vie di passaggio del sangue, costringendo il cuore a lavorare di più e ad affaticarsi, danneggiandosi nel tempo. Ora quest'ultimo studio ha dimostrato anche come le e-cig abbiano un ruolo nella formazione di coaguli nel sangue.

Il dato più inquietante è quello che vede le sigarette elettroniche in rapida diffusione tra i giovani, negli Stati Uniti e in tutto il mondo. "Un’ondata di malattie cardiovascolari potrebbe verificarsi in futuro, soprattutto da quando sono diventate così allettanti per i giovani utilizzatori" è il grido d'allarme lanciato dal dottor Larry Goldstein, presidente del dipartimento di neurologia e co-direttore del Kentucky Neuroscience Institute.