Si fa sempre più tesa la situazione in Venezuela e le minacce di invasione straniera sono ritenute concrete dal contestato presidente Nicolas Maduro, che teme l'intervento di una coalizione internazionale capeggiata dagli Stati Uniti per rovesciarlo.

Il vincitore delle ultime, discusse elezioni presidenziali del maggio 2018 ha invitato i vertici militari a preparare un piano speciale di dispiegamento di truppe alla frontiera con la Colombia, per fare eventualmente fronte a quelli ha definito "piani di guerra" di Donald Trump e del presidente colombiano Ivan Duque.

In un incontro con i generali dell'esercito Maduro ha sottolineato l'esigenza di rinforzare il confine con la Colombia per rendere la frontiera "inviolabile e inespugnabile". Nei giorni scorsi i leader di Washington e Bogotà hanno minacciato l'uso della forza per far arrivare gli aiuti umanitari in Venezuela, mentre il presidente ad interim di Caracas, Juan Guaidò, ha dichiarato in modo sibillino che entro il 23 le derrate faranno il loro ingresso nel paese.