La proposta di intervento sulle pensioni dei sindacalisti "si sostanzia nell'intento di comprimere in modo significativo la libertà di esercizio dell'azione sindacale, penalizzando pesantemente" chi ha fatto o chi vorrebbe fare attività sindacale. E' il giudizio espresso da Cgil, Cisl e Uil sull'emendamento M5S al decretone proposto e al momento ritirato. La proposta, sulla quale il governo ha assicurato di volere andare avanti, ha tra l'altro "gravi problemi di legittimità costituzionale".