L’ambasciatore d'Italia a Mosca, Pasquale Terracciano, accompagnato dall’addetto per la Difesa, Generale Alfonso Miro, ha visitato venerdì scorso il Gagarin Research & Test Cosmonaut Training Center, ubicato nei pressi di Mosca, a Star City. L’Ambasciatore è stato accolto dal capo del Centro, Pavel Vlasov, e dal Tenente Colonnello Walter Villadei, cosmonauta italiano dell’Aeronautica Militare in addestramento.

L’Ambasciatore italiano, apprezzando l’unicità del Centro, che compirà 60 anni nel 2020, ha evidenziato che lo spazio è da sempre occasione proficua di cooperazione tra i Paesi. Il direttore del Centro ne ha ha illustrato le attività ed ha auspicato – si legge nella nota diffusa dall'Ambasciata in proposito - che questa cooperazione possa ulteriormente consolidarsi anche attraverso concrete iniziative bilaterali.

Successivamente, la delegazione ha visitato il museo della MIR, il segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e, per finire, la “centrifuga” (la più grande al mondo), dove gli equipaggi sperimentano l’esposizione ad elevati fattori di accelerazione.

Nel corso della visita l'Ambasciatore ha avuto modo di incontrare il Ten. Col. Luca Parmitano, pilota ed astronauta italiano, prossimo a ritornare nello spazio. Anch’egli è impegnato in un periodo di addestramento propedeutico al lancio. Il 6 luglio, infatti, dopo il lancio dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhistan, raggiungerà la Stazione Spaziale ISS per una missione di lunga durata, in qualità di Comandante della Missione, incarico per la prima volta assegnato ad un astronauta italiano.