I maggiori alleati europei degli Stati Uniti hanno respinto la richiesta dell'amministrazione Trump di colmare in Siria il vuoto che verrà lasciato dalle truppe statunitense dopo il loro ritiro. Gli alleati hanno "unanimemente" detto agli Stati Uniti che "non resteranno se (loro) andranno via", ha detto un alto funzionario dell'amministrazione. Le fonti farebbero riferimento in particolare alla Francia e alla Gran Bretagna, gli unici paesi con militari sul campo nell'ambito della coalizione guidata dagli Stati Uniti contro lo Stato islamico, e che hanno fornito addestramento, logistica e intelligence alle forze democratiche siriane curde (Sdf). Le forze statunitensi, francesi e britanniche operano anche l'artiglieria pesante e conducono raid aerei che sono stati decisivi contro i militanti dello Stato islamico. Il rifiuto delle potenze europee di rimanere in Siria, a meno che il presidente Trump non riconsideri almeno una parte del suo ordine di ritiro delle truppe, è uno dei numerosi fattori - scrive "Wp" - che dovrebbero far riflettere Trump sull'opportunità di lasciare il paese. Una preoccupazione che si aggiunge al mancato accordo con la Turchia per evitare che Ankara attacchi le Sdf, che i turchi considerano un gruppo terroristico.