ll 75esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine è stato ricordato a Chicago con una serie di iniziative realizzate dalla Chicago Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Riccardo Muti, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia e l’Istituto di cultura italiano.

Nella serata del 21 febbraio Muti ha diretto la Sinfonia N. 9 del compositore e premio Pulitzer statunitense William Howard Schuman, intitolata “Le fosse Ardeatine”, seguita dal “Requiem” di Mozart. Una esecuzione alla quale ha assistito l’Ambasciatore Armando Varricchio e alla quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto partecipare con un messaggio.

“Si tratta di una scelta [quella di suonare la Sinfonia N. 9 di Schuman, ndr] evocativa e carica di significato. Essa rende omaggio alla memoria delle vittime di quell’odioso atto di terrore, onorando, al contempo, la memoria personale e artistica di un compositore di eccezionale sensibilità musicale e umana”.

Il concerto, che verrà replicato il 22 e il 23 febbraio, è stato preceduto da un dibattito sulla Fosse Ardeatine a cura di Federico Rampini, corrispondente de La Repubblica, introdotto da un saluto dell’Ambasciatore Varricchio. Inoltre dal 18 è aperta al pubblico presso il Chicago Symphony Center, la mostra fotografica “La strage delle Fosse Ardeatine: cronaca, storia e memoria”, curata dal Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società dell’Università “Tor Vergata di Roma”, in collaborazione con il Museo Storico della Liberazione di Roma e l’Ufficio Storico della Polizia di Stato.

“Dobbiamo far sì che questi terribili e tragici crimini non vengano dimenticati. Non possiamo tacere. La commovente sinfonia di William Schuman, diretta dal Maestro Muti, il dibattito storico e la mostra fotografica sono iniziative da noi condivise per preservare il ricordo e rafforzare la memoria collettiva della tragedia per le generazioni future”, ha detto l’Ambasciatore Varricchio.