Cresce la concorrenza, aumentano i collegamenti e tra pochissimo l'imbarazzo della scelta per chi vorrà volare dall'altra parte dell'Atlantico sarà sempre più grande. Italia e Stati Uniti si può davvero dire che non sono mai stati così vicini. Ci si attende infatti una estate calda e ampiamente trafficata per i voli tra le due nazioni, e dire che le rotte si sono moltiplicate, può essere anche riduttivo. Infatti American Airlines, Air Italy, Alitalia, Delta Air Lines, United Airlines sono già pronte a decollare, senza dimenticare che alle tradizionali compagnie aeree si aggiunge anche il low cost rappresentato dal gigante del settore Norwegian Air.

Si può andare dappertutto negli USA: infatti gli aeroporti entrati a far parte del 'club Italia' non si contano davvero. Oltre ai classici e tradizionali New York, Miami, Los Angeles, le grandi destinazioni negli States, ecco Boston, Chicago, Washington, Atlanta, Detroit e San Francisco. Ma in un panorama così vasto, che in Italia comprende Milano Malpensa, Venezia, Roma Fiumicino e Napoli, ecco che il 2019 presenta una importante e suggestiva novità. Infatti dal 6 giugno nei cieli che uniranno Italia e Stati Uniti si aggiungerà anche l'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna per un volo diretto con Philadelphia. Per ora si tratta di un collegamento stagionale, appunto per l'estate, ma il futuro potrebbe regalare allo scalo emiliano molto di più.

Non è la prima volta che Bologna viene collegata agli Stati Uniti, il debutto risale al 2005, ma in assoluto è una primizia la partnership con American Airlines, la più grande compagnia al mondo. I nuovi voli, che andranno da giugno a settembre, saranno operati con Boeing 767-300, con tutti i comfort che deve offire un volo simile, a cominciare da una Business Class con poltrone completamente reclinabili, Amenity Kit fimati Cole Hann senza dimenticare la cucina, infatti i menù sono tutti il frutto di collaborazioni con grandi chef internazionali. "Siamo entusiasti - ha sottolineato Angelo Camilletti, Manager Sales Southeast Europe di American Airlines al momento dell'annuncio del nuovo collegamento - per la introduzione del nostro primo volo dal Guglielmo Marconi. Un traguardo importante per American Airlines in Italia. È il terzo anno che introduciamo una nuova rotta sul mercato italiano che poi porterà a dieci i voli diretti verso gli Stati Uniti. Un segnale chiaro su quale sia l'importanza del mercato italiano per American Airlines".

Philadelphia, oltre a essere la sesta città più popolata degli States, è un importante hub della compagnia statunitense, il che vuol dire collegamenti a raggiera per un enorme numero di altre destinazioni. "Il volo per Philadelphia - ha aggiunto Nazareno Ventola, amministratore delegato di AdB, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, la società che gestisce lo scalo emiliano - va a confermare la nostra strategia di ampliamento della rete di collegamenti non solo verso l'Oriente, ma anche con destinazione l'America". E avere un collegamento aereo con gli Stati Uniti, anche se al momento solo stagionale, rappresenta una opportunità davvero enorme.

"Per le imprese che hanno scambi con gli USA - ha spiegato Enrico Postacchini, presidente di AdB - ma anche per gli operatori turistici della nostra regione e dell'intero bacino di utenza del nostro scalo. Il mercato americano è molto interessante per il nostro territorio e ci aspettiamo una risposta molto positiva". E non si tratta solo del Bologna-Philadelphia (e della tratta inversa), ma visti gli orari del volo, sarà facile proseguire per altre importanti destinazioni. "Boston, Chicago, Cincinnati, Dallas Detroit, Durham, Los Angeles, Miami, New York JFK, Orlando, Pittsburgh, Saint Louis, San Diego, San Francisco e Tampa - l'elenco fornito da Antonella Bonolis, direttore del Business Aviation e Comunicazione di AdB - ecco perchè possiamo defiirla una straordinaria porta di accesso per gli States, offerta poi da un gigante del settore".

Così se partendo da Bologna si potrà, in pratica avere tutta l'America a disposizione, non si devono dimenticare gli altri voli. Se Milano Malpensa e Roma Fiumicino sono i decolli classici, l'estate riporta in pista anche il Marco Polo di Venezia e il Capodichino di Napoli, quest'ultimo collegato a New York Newark da United Airlines. In pratica tutta l'Italia sarà messa in contatto diretto con gli Stati Uniti. Senza dimenticare poi il low cost. Infatti a cominciare dal 31 marzo Norwegian unirà Roma Fiumicino con Boston, che però non sarà la sola destinazione per la compagnia aerea regina dei costi ridotti al minimo. Infatti, sempre dallo scalo romano, partiranno anche voli con destinazione New York Newark, Los Angeles e San Francisco Oakland.

Roberto Zanni