Paese che vai usanza che trovi. E si, anche a Carnevale non tutto è come da tradizione sopratutto nella originalissima Gran Bretagna che, diciamocelo, in quanto ad unicità e stravaganza è ai primi posti nel mondo. Come dimenticare, infatti gli sgargianti colori degli abiti indossati dalla regina Elisabetta? Oppure i complicati capellini che adornano i capi ‘nobili’ di gentili signore a pressoché qualsiasi evento? Ecco che, gli inglesi anche a Carnevale sanno essere originali ed unici. Loro, infatti, il martedi grasso non sfilano con carri e maschere (quello lo fanno ad Agosto con il famoso Carnevale di Nottingh Hill).

Martedi grasso loro, si armano di padelle, uova, farina e frittelle e corrono per le strade della city. Che piova o ci sia il sole, nessuno manca. È la sfilata del Pancake day. E, badate bene, non sono solo semplici cittadini a sfilare, partecipano proprio tutti a questa "gustosa" marcia. Parlamentari, medici, insegnanti e persino poliziotti. Tutti insieme brandendo padella e frittella, sorridenti camminano per le strade di Londra. Anche gli italiani che vivono e lavorano nella City, negli anni, loro malgrado, si sono adeguati a questa curiosa tradizione. Impacciati e un po’ imbarazzati, anche i nostri compatrioti infatti si mescolano alla folla di inglesi e sfilano pure loro…

"Fa parte della tradizione e, bisogna rassegnarsi…" ci dice Federica Strages, traduttrice professionista, in Gran Bretagna da oltre quindici anni. "Certo… strano è strano… - continua - ma lo fanno tutti qui, e non bisogna isolarsi…". Per Marco Antinori, cameriere in un pub, a Londra da poco poco più di un anno, "la sfilata può essere divertente "-ma giura nostalgico-, "niente è come il nostro Carnevale... Le maschere, i colori soprattutto le chiacchiere e il sanguinaccio, sono unici… Altro che Pancake!".

Per vedere sfilate e parate nella capitale britannica, dunque, bisogna attendere il Carnevale di Notting Hill ad agosto. Lo Shrove Tuesday, martedi grasso, tutti festeggiano e ricordano il Pancake Day. Che secondo la tradizione, era un giorno in cui si trovò un ottimo modo di usare il cibo cui si rinuncia durante il periodo di penitenza cristiana. Latte, il burro e le uova infatti, venivano banditi durante la Quaresima e dunque, l’ultimo giorno di festa andavano consumati al meglio. Ecco perché si è cominciato a cucinare i tipici dolci. Il Pancake Day 2019 cade il 5 marzo e anche quest’anno in città tutti si preparano all’evento tradizionale. In questo giorno infatti, oltre sfidare e mangiare dolci e crepes, molti sono impegnati in gare di pancake, spesso a scopo benefico.

Ma entriamo nel vivo della sfilata e vediamo in cosa consiste la gara. Le diverse squadre si iscrivono e successivamente i partecipanti devono completare il percorso prestabilito nel minor tempo possibile. Tutto qui? Ovviamente no. I partecipanti infatti devono correre facendo saltare in aria i pancake con le loro padelle. Vince chi riesce a completare il percorso nel minor tempo rispetto agli altri, avendo lanciato e ripreso nella padella il suo pancake per almeno tre volte senza farlo cadere a terra. I componenti delle squadre possono scegliere di riconoscersi indossando divise da cuochi dello stesso colore o imbarazzanti grembiuli da cucina (alcuni che ritraggono faccioni giganti di colleghi e amici), parannanze e cuffiette. Partecipare è divertentissimo, ma anche guardare dagli spalti i goffi movimenti dei partecipanti è particolarmente spassoso. Gridare e incoraggiare la propria squadra poi… non ha prezzo…

Le gare del Pancake Day si svolgono in tutta la città. Come abbiamo scritto, vi partecipano cittadini comuni, celebrità e personaggi politici. Per esempio la Parliamentary Pancake Race è dedicata a politici e giornalisti; alla Inter-Livery Pancake Race partecipano invece dipendenti di aziende produttrici di ingredienti legati ai pancake e membri della Mansion House. Evviva il Carnevale di Londra! Non resta altro da fare che scegliere la gara che più incuriosisce, iscriversi e partecipare... lasciandosi guidare, nel percorso colorato, dal delizioso odore di pancake appena cotti che profumerà le strade. Non servirá a nulla resistere sarà impossibile non assaggiarne qualcuno… Buon divertimento!

Margareth Porpiglia