Due gli eventi organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura e dall'Ambasciata d'Italia a Copenaghen: protagonista Massimo Catalani. L'artista, che ha dedicato il suo lavoro alla tutela ambientale, partecipando a varie azioni per la salvaguardia del mare che lo hanno portato a presentare mostre e spettacoli in tutto il mondo e ad esibire le sue opere in importanti collezioni pubbliche e private a livello internazionale, ha esposto i suoi lavori all'Acquario Nazionale danese, “Den Blå Planet” (Il Pianeta Blu) di Copenaghen.

Circondato da una ricca fauna marina, Catalani ha esposto i suoi progetti a sostegno e tutela dell’ambiente marino. Nelle sue opere la bellezza della natura diventa lo strumento per dimostrare la volontà di salvare il nostro pianeta, anche attraverso azioni concrete come ad esempio la pianificazione ittica urbana e la campagna "Mare" in collaborazione con Greenpeace Italia.

Il secondo evento, introdotto dall'Ambasciatore Luigi Ferrari, ha visto l'artista tenere un workshop interattivo all'Istituto Italiano di Cultura dove ha mostrato agli spettatori ''la tecnica del foglio bianco'', creando un’opera dal nulla ed utilizzando solamente un impasto naturale con acqua e colla, composto da una terra argillosa di Siena e un calcare di Assisi.

L’opera finale, intitolata “La Terra italiana”, testimonia l'amore per l'intima essenza del nostro Paese, nella sua materialità più concreta, costituita appunto da una creazione originale e fortemente evocativa. ''La terra italiana'' sarà conservata presso l’Istituto Italiano di Cultura, quale dono dell’artista per il 50mo anniversario dell'inaugurazione dell'Istituto Italiano di cultura di Copenaghen, che ricorre quest’anno.