Giro di vite contro la violenza sulle donne ed i minorenni. Il M5S ha presentato un pacchetto di legge ad hoc che inasprisce le pene. Ad annunciarlo, all'Aula di Montecitorio, è stata l'esponente pentastellata in Commissione Giustizia, Stefania Ascari. Con il pacchetto, ha rivelato la deputata grillina viene introdotto anche "un nuovo tipo di reato che punisce severamente, con una condanna fino a 14 anni di carcere, chi sfregia una donna".

Per quanto riguarda, invece, i reati di violenza sui minori, la deputata del M5S ha affermato che non ci sarà "alcuna pietà per chi violenta i bambini. È previsto il carcere fino a 24 anni. Non solo, i reati sessuali sui minori diventeranno sempre procedibili d'ufficio. Dunque non occorrerà più la denuncia". Ancora, sono previsti aumenti di pena, fino a 7 anni di carcere, anche per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia", ha osservato la parlamentare Ascari aggiungendo: "Estendiamo inoltre misure di controllo e prevenzione prevedendo ad esempio la sorveglianza speciale per i casi gravi o cambio di dimora per la donna vittima". Condanne inoltre fino a 12 anni per "chi violenta una donna".

L'esponente della Commissione Giustizia ha poi sottolineato che "in caso di femminicidio" andremo "a migliorare le circostanze aggravanti". A oggi, infatti, l'aggravante scatta solo nel caso in cui esiste la convivenza e contemporaneamente la relazione affettiva. "Sempre in caso di femminicidio aumentiamo le pene - ha continuato la deputata - anche se il fatto è accaduto dopo la fine della relazione. Tuteliamo inoltre la donna in merito alle comunicazioni, soprattutto se chi ha commesso il reato viene scarcerato o se decade una misura agli arresti domiciliari. La donna viene avvisata anche se non ne fa richiesta perché deve saperlo. Infine è prevista la comunicazione al giudice civile dei provvedimenti emessi dal giudice penale perché a oggi succede che non c'è una circolarità di informazioni".

"Dobbiamo fare di tutto perché i femminicidi non si verifichino. Ma di fronte a un episodio di femminicidio nessuno deve pensare che esista qualche margine di giustificazione" ha commentato, dal canto suo, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. "Mi auguro - ha sottolineato - che questo pacchetto di norme non abbia nessun colore politico e che il Parlamento si impegni a dare un segnale di compattezza di fronte all'emergenza sociale che il Paese sta vivendo".